Esercizio del diritto di accesso e obblighi del Titolare del trattamento
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali si è pronunciato in relazione al caso di un ex studente di un’università italiana che, ai sensi dell'art. 15 GDPR, ha avanzato richiesta di accesso ai propri dati personali conservati negli archivi cartacei e informatici dell’ente.L'università non ha risposto a tale richiesta nel termine previsto dall'art. 12 GDPR cioè entro un mese dal ricevimento della richiesta.
Il Garante Privacy ha quindi rilevato nel comportamento tenuto dall'Università un trattamento illecito di dati personali non avendo fornito riscontro alla richiesta presentata dall'interessato nei termini di legge.
Nel caso di specie all’ente universitario è stata applicata la sanzione dell'ammonimento atteso che <si tratta dell'unico caso noto all'Autorità nel quale si è determinato un mancato riscontro a una richiesta di esercizio del diritto di accesso da parte di un interessato
