Ai sensi del D. Lgs. 231 del 2001 ciò può avvenire nel caso di commissione di un reato compreso tra le seguenti categorie: Reati contro la Pubblica Amministrazione o a danno dello Stato; Reati informatici e di trattamento illecito dei dati; Reati di criminalità organizzata; Reati contro la fede pubblica; Reati contro l’industria e il commercio; Reati societari; Reati con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico; Reato di mutilazione degli organi genitali femminili; Reati contro la personalità individuale; Reati di abuso di informazione privilegiate e manipolazione di mercato; Reati di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro; Reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita nonché autoriciclaggio; Reati in materia di violazione del diritto di autore; Reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’Autorità Giudiziaria; Reati contro l’ambiente; Reato di impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare; Reati di razzismo e xenofobia; Reato di frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati; Reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; Reati di contrabbando.
L’adozione ed efficace attuazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposto da Materia Penale Professionisti Riuniti, oltre che prevenire la commissione di reati e di illeciti amministrativi, comporta i seguenti benefici:
- aumenta il valore delle Imprese, Associazioni e Fondazioni
- tutela maggiormente la sicurezza degli amministratori, dei soci e dell’Ente da fonti di responsabilità civile, amministrava e penale
- riduce (fino al 28%) il tasso medio di tariffa INAIL, con il nuovo modello OT23
- favorisce la partecipazione a bandi, gare o finanziamenti ovvero l’ingresso in mercati il cui accesso è subordinato all’adozione e alla efficace attuazione di un Modello 231
- favorisce l’integrazione tra diversi Sistemi di Gestione e Controllo (ad esempio, Qualità ISO 9001, Ambiente ISO 14000, Sicurezza sul lavoro ISO 45001, Sicurezza delle informazioni ISO 27001, Anticorruzione ISO 37001)
- contribuisce all’attribuzione (o al conferimento di ulteriori stelle) del “Rating di Legalità” rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
A) l’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del reato, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire la commissione dei reati presupposto ai fini dell’applicazione del D. Lgs. 231 del 2001;
B) il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento è stato affidato a un organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo;
C) le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente il modello di organizzazione e di gestione;
D) non vi è stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell’organismo di cui alla lettera b).
Materia Penale Professionisti Riuniti predispone Modelli 231 – di taglio “sartoriale” – calibrati sulle necessità di ogni singola Impresa e aiuta, attraverso l’istituzione di un apposito Organismo di Vigilanza, a mantenere sotto controllo i processi aziendali per prevenire la commissione di reati nonché di illeciti amministrativi nell’esercizio dell’attività di Impresa.