materia penale - loading

231 e reati societari

La Corte di Cassazione, con la sentenza qui allegata, ha inquadrato il rapporto sussistente tra la confisca diretta e quella per equivalente previste dall’art. 2641 c.c. in materia di reati societari.

La sentenza sancisce il rapporto di sussidiarietà della confisca per equivalente rispetto alla confisca diretta (che deve essere sempre esperita in via prioritaria). Inoltre, afferma che il ricorso alla confisca per equivalente è consentito solo nel caso di impossibilità di individuare o apprendere i beni costituenti prodotto, profitto o strumento del reato, che, dato il rapporto causale diretto con il reato, vanno sottoposti a vincolo ovunque si trovino, presso gli indagati/imputati o presso terzi (persone fisiche o giuridiche), ad eccezione dei terzi estranei al reato.

Ciò in quanto la confisca diretta si dirige verso i beni che presentano una derivazione causale dal reato e che dunque vengono appresi ovunque si trovino anche se detenuti o posseduti o acquisiti da terzi, se non estranei al reato.

Mentre la confisca per equivalente viene in rilevo solo in via subordinata, quando la confisca diretta non sia possibile; ha ad oggetto beni di provenienza lecita, non connessi al reato, che sono sottoposti a vincolo solo per il controvalore dei beni causalmente collegati al reato.
info@materiapenale.it +39 051 6490761

P.Iva 02980221200© Tutti i diritti sono riservati Avv. Antonio MateriaPowered by We Berry

TI RICHIAMIAMO NOI!

Inserisci il Tuo nome e il Tuo numero di telefono,
ti chiameremo noi il prima possibile!